Strategia di gestione globale

Regolarmente in contatto con i responsabili delle strategie dei principali istituti finanziari internazionali, il comitato d’investimento di GIS-Advisers definisce così innanzitutto una strategia centrale che consiste principalmente nel rispondere, nell’assoluto e secondo l’evoluzione dei mercati finanziari, alle domande principali :

  • Quale ponderazione relativa tra i vari tipi di gestione (classico/alternativa) ?
  • Quale ripartizione in valute (dollaro/euro/Yen/Franco Svizzero…) ?
  • In gestione classica, quali percentuali in azioni, in obbligazioni, in liquidità ?
  • In azioni, quale distribuzione fra le grandi regioni (Europe/Etats-Unis/Asie..), fra i principali paesi e settori (energia, finanza, salute, tecnologia…)

Questa strategia base è in seguito applicata alla situazione personale di ogni cliente, in funzione :

  • dei suoi desideri (obiettivi, prestazioni, comunicazione),
  • delle sue necessità (redditi regolari, progetto a lungo termine, scadenze prevedibili..),
  • del suo rapporto rischio/prestazione accettabile (esperienza dei mercati, approccio psicologico al rischio)
  • ecc..

Non esiste infatti una strategia di gestione universale, applicabile uniformemente a tutti ed a ciascuno. In questa fase, il portafoglio considerato è dunque costituito da una ripartizione tra numerose e molto varie « categorie di allocazioni », ad esempio :

  • azioni europee (small caps o blue chips),
  • azioni giapponesi, cinesi, del settore Technology o Energy;
  • obbligazioni in euro dei paesi dell’Europa centrale e dell’Est,
  • obbligazioni in $ degli USA o di paesi emergenti,
  • Fondi d’arbitraggio in gestione alternativa,
  • ecc…